ISKO Italia. Documenti

Organizzare la conoscenza in musei, teatri e archivi multimediali
Roma : 10 settembre 2012

Modelli concettuali per archivi, biblioteche e musei:
tre facce della stessa medaglia?!

Agnese Galeffi

Presentazione

Abstract

La pubblicazione nel 1998 di FRBR, i Requisiti funzionali per record bibliografici, da parte dell'IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions), ha dato via ad un ripensamento dei dati che vengono registrati nei cataloghi. FRBR, sviluppato secondo il modello entità/relazioni, propone una visione dell'universo bibliografico che, seppur criticata e perfezionabile, è stata spunto di discussioni all'interno di altre comunità che si occupano di beni culturali.

Dal 1996, "quasi indipendentemente", l'ICOM (International Council for Museums) inizia a definire un'ontologia per descrivere i concetti e le relazioni -- impliciti ed espliciti -- presenti nella documentazione relativa ai beni culturali. Il risultato di tale sforzo, il CIDOC Model, dà nuova linfa alle riflessioni su FRBR e porta IFLA e ICOM a sviluppare congiuntamente FRBRoo, object-oriented. La comunità archivistica ha trovato FRBR troppo distante dalle proprie necessità per prendere in considerazione il modello proposto. Nonostante ciò, di recente, la CNEDA (Comisión de Normas Españolas de Descripción Archivística) ha pubblicato il Modelo Conceptual de Descripción Archivística y Requisitos de Datos Básicos de las Descripciones de Documentos de Archivo, Agentes y Funciones (MCDA).

I modelli concettuali sono utili all'interno di un dominio specifico per valutare gli strumenti in uso e ripensare criticamente la tradizione descrittiva. Ma questi ambiscono anche a proporre una visione generale, una sorta di mappa, delle risorse, delle entità coinvolte nella loro creazione o esistenza in vita e delle connessioni che vi intercorrono.

Tra le questioni che si intende porre all'attenzione: (1) è corretto proporre/imporre agli utenti una visione, spesso molto articolata, dell'universo documentario/artistico/bibliografico/scientifico? Risponde davvero alle loro esigenze primarie? E corrisponde alla visione dell'universo bibliografico, artistico o archivistico che questi utenti -- più o meno consapevolmente -- hanno in testa? (2) Cosa comporterà l'auspicata confluenza in sistemi di ricerca unificati dei dati provenienti da archivi-biblioteche-musei? Gli standard e le regole create da archivi-biblioteche-musei propongono modalità descrittive differenti ma i modelli concettuali vanno oltre, collocando l'oggetto descritto al centro di una rete di connessioni, differente caso per caso. (3) È auspicabile o anche solo realizzabile una convergenza tra i modelli concettuali dei diversi ambiti?

 


Modelli concettuali per archivi, biblioteche e musei: tre facce della stessa medaglia?! / Agnese Galeffi = (Organizzare la conoscenza in musei, teatri e archivi multimediali : giornata di studio : Roma : 10 settembre 2012) = (ISKO Italia. Documenti) — <http://www.iskoi.org/doc/nbm0.htm> : 2012.09.04 - 2012.09.12 -