ISKO Italia. Documenti

Verso il GRIS2

Riunione
Firenze : 12 giugno 2006

resoconto per i soci ISKO / a cura di Emanuela Casson


Nel maggio 2006 il coordinatore del GRIS (Gruppo di ricerca sull'indicizzazione per soggetto dell'Associazione italiana biblioteche), Massimo Rolle, ha invitato il coordinatore di ISKO Italia, Claudio Gnoli, a partecipare insieme ad altre persone eventualmente interessate ai lavori per l'ampliamento e la ridefinizione del GRIS. Per questa attività di collaborazione ISKO Italia ha quindi individuato e ottenuto la disponibilità di Cristiana Bettella, Emanuela Casson e Aida Slavic (quest'ultima attiva a distanza in quanto residente in Gran Bretagna); nel frattempo si è iscritta all'ISKO Federica Paradisi, già membro del GRIS.

Lunedì 12 giugno 2006 presso la Giunta regionale Toscana (Firenze) il gruppo GRIS allargato si è riunito per affrontare una discussione aperta sul futuro del gruppo: quello che è stato definito il GRIS2. Per ISKO Italia hanno partecipato Bettella, Casson, Gnoli e Paradisi.

La riflessione collettiva, coordinata da Massimo Rolle, verteva principalmente su:
(A) i presupposti e il senso della conferma di un gruppo nazionale sull'indicizzazione per soggetto
(B) la sua collocazione organizzativa e funzionale nel panorama AIB
(C) la sua strutturazione organizzativa
(D) il suo programma di attività.

La prima parte della mattinata è stata occupata da interventi di Cheti, Fabbrizzi, Bultrini e Gnoli, che hanno offerto una veduta di insieme su alcuni temi.

Presentazione del GRIS / Alberto Cheti

Il GRIS è nato agli inizi degli anni '90 come gruppo di studio dell'AIB, con il compito di elaborare un metodo di indicizzazione per soggetto che fosse coerente, adeguato alle potenzialità del catalogo elettronico e alle esigenze di cooperazione. I filoni di attività del GRIS nel tempo:
(A) preparazione (1991-1996) della Guida all'indicizzazione per soggetto (disponibile anche sul sito dell'AIB),
(B) diffusione della Guida e sperimentazione del metodo GRIS,
(C) collaborazione con la BNCF allo studio di fattibilità (2000-2002) per il Nuovo Soggettario e al prototipo (2004-2006),
(D) presidio dell'indicizzazione per soggetto in Italia (ma anche del metodo), con un'idea che non vuole essere conservativa, ma evolutiva.
Cheti ha redatto un breve documento sulla storia e le attività del GRIS in questi anni.

Attraverso la metafora dei cerchi concentrici, Cheti ha cercato di fornire una panoramica su cos'è il GRIS; al centro si pone senza dubbio la guida, ma vi sono anche altre attività:

Tutto questo non implica un presidio pervasivo da parte del GRIS, ma si tratta di selezionare e quindi scegliere, per capire quali sono i temi su cui fare un programma di lavoro e quali invece far restare "solo" un terreno di confronto con la comunità bibliotecaria.

Attività della Commissione catalogazione e indicizzazione / Andrea Fabbrizzi

Questa commissione dell'AIB sta attualmente commentando i documenti (disponibili sul sito dell'ICCU) prodotti dalla commissione RICA sulla revisione in corso delle Regole Italiane di Catalogazione per Autori. Sono già state commentate le intestazioni per persone ed enti, mancano quelle per titoli uniformi. Fabbrizzi ha sottolineato la criticità di fondo in questa commissione che si impegna quasi esclusivamente nella riaffermazione degli standard internazionali di catalogazione descrittiva a discapito dell'indicizzazione semantica. La scelta di occuparsi solo di indici per autori ne è un segnale. Questa decisione comporta di conseguenza anche altre decisioni, es. la forma preferita degli enti privilegia il listato di intestazione, ma in una stringa di soggetto?...

Standing Committee IFLA per l'indicizzazione e la classificazione / Leda Bultrini

Bultrini (delegata italiana) precisa che al momento lo standing committee per l'indicizzazione e la classificazione non si sta occupando di quest'ultima, ma la tematica su cui sta riflettendo da ottobre 2005 è FRANAR soggetti.

Ha proposto inoltre alcune linee di sviluppo per il GRIS alla luce del contesto internazionale:

Bultrini ricorda infine che gli standing committees sono anche i luoghi un cui ci si confronta sulle diverse attività nazionali, invita quindi qualora vi sia qualcuno a conoscenza di iniziative "semantiche" italiane a comunicargliele al più presto.

ISKO Italia / Claudio Gnoli

L'ISKO si occupa dell'organizzazione della conoscenza secondo vari approcci, e quindi è per sua natura interdisciplinare. Il giovane chapter italiano, che quest'anno ha circa una ventina di soci, si propone di fare da link tra realtà diverse nazionali e in questo senso, da due anni, in primavera, ISKO Italia organizza una giornata in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano Bicocca. Lo scopo principale di questi meeting è di far incontrare soci, collaboratori e simpatizzanti del chapter sia perché possano conoscersi tra loro sia per condividere i rispettivi interessi nell'ambito dell'organizzazione della conoscenza. ISKO Italia collabora inoltre con associazioni professionali, università ed enti di ricerca interessati all'organizzazione della conoscenza, in particolare, dal 2005 è socio collettivo dell'AIDA, Associazione italiana per la documentazione avanzata.

Infine Gnoli ha ricordato brevemente il progetto "Opac semantici" che si proponeva di valutare l'utilizzo dell'indicizzazione semantica (intestazioni per soggetto, thesauri, classificazioni bibliografiche) negli opac delle biblioteche italiane.

Discussione

Durante la seconda parte della mattinata, si è aperta un'ampia discussione sulle seguenti tematiche:

Paolo Baldi: Nella migrazione tra SBN e ALEPH dello SBA di UniFI, l'implementazione di UNIMARC Authorities coinciderebbe con la possibilità di mettere a punto uno strumento di navigazione nella conoscenza. C'è un'oggettiva difficoltà a investire risorse per qualcosa che sfugge alla normale e tradizionale modalità di organizzazione semantica. Per questo chiede se GRIS può offrire sostegno in quest'operazione che è ancora tutta da fare, principalmente nello sviluppo di UNIMARC Authorities e nel progetto di un authority file non solo per UniFI ma che sia condivisibile a livello nazionale.

Raffaella Gaddoni: La scorsa estate si è impegnata nella traduzione in inglese della Guida GRIS. La bozza verrà revisionata nei prossimi mesi con la collaborazione di una collega di UniBO. Non è stata posta nessuna scadenza per la conclusione del lavoro. Ricorda inoltre la disponibilità del Polo Bolognese a lavorare per rendere più semantico l'opac.

Quest'ultimo intervento ha avviato una discussione collegiale sulla scarsa semanticità degli opac italiani, in cui si sono inserite anche delle considerazioni su quale possa essere il ruolo del Nuovo Soggettario in questa direzione. Naturalmente la presentazione del prototipo del Nuovo Soggettario (che sarà in autunno) non costituisce un punto di arrivo bensì di partenza. Le colleghe della BNCF presenti, Luciana Franci e Federica Paradisi, danno alcune indicazioni sullo stato dell'arte dei lavori e sui prossimi sviluppi previsti (la pubblicazione sarà su CD-ROM; viene richiesto che si provveda anche alla disponibilità via Web del Nuovo Soggettario e possibilmente in XML).

Il clima di eccessivo rispetto per il GRIS in questi anni non ha portato alla "battaglia culturale" che invece Rolle ha auspicato possa nascere proprio adesso con la pubblicazione del prototipo, che dovrebbe "convincere" i bibliotecari della sua bontà. Oltre a lavorare per avere degli opac più semantici, su questa linea andrebbero ripensati anche i gestionali. Tutti gli interventi su questo tema concordano sulla necessità di contattare i produttori di gestionali e opac, indicando quello che dovrebbero poter fare per essere considerati davvero semantici (partendo anche dai risultati dall'indagine "Opac semantici").

Tra i contributi che ISKO Italia potrà dare, c'è quello di offrire uno sbocco internazionale alle attività e ai contatti: si concorda sull'opportunità di diffondere all'estero le informazioni sulle attività del GRIS, anche attraverso la rivista dell'ISKO "Knowledge organization". Si suggerisce inoltre l'opportunità di più tempestivi aggiornamenti delle pagine web del GRIS in AIB-WEB.

L'ultima parte dell'incontro ha toccato la questione della formalizzazione del GRIS all'interno dell'AIB. Si è concluso quindi delineando i tre obiettivi per il prossimo futuro:

Nei prossimi mesi il gruppo manterrà i contatti tramite la lista di discussione <gris@aib.it>; il successivo appuntamento è previsto per settembre.

 


Verso il GRIS2 : riunione : Firenze : 12 gennaio 2006 : resoconto per i soci ISKO / a cura di Emanuela Casson = (ISKO Italia. Documenti) -- <http://www.iskoi.org/doc/gris2.htm> : 2006.06.15 -